Attenuando la luce, offrendo privacy e comfort, in un dialogo continuo tra architettura e genio creativo, il frangisole Brizia è il risultato di un’appassionata ricerca tecnica di alto valore progettuale, di due appassionati architetti: Antonio Pelella e Fabrizio Costa Cimino.
Il primo incontro con Ceipo è avvenuto per caso nel 2009, durante la fiera Saie di Bologna, i due professionisti erano alla ricerca di prodotti per ridefinire la prospettiva frontale e i portici di un complesso architettonico: tra i fondatori di Ceipo e i due nasce una grande sintonia elettiva architetti, che negli anni si sono consolidate e trasformate in una lunga e vivace collaborazione.

Il sistema Brizia, in cotto smaltato o gres porcellanato, nasce nel 2016 al termine di un percorso di progettazione grafica, un racconto di vera e propria logica emozionale e funzionale… e proprio come nella storia più avvincente, gli obiettivi sono stati raggiunti, e i risultati sono stati ottimi.
Con la crescente attenzione all’insolazione degli edifici e al comportamento energetico dell’architettura, dove il riparo e la privacy domestica sono diventati un’esigenza primaria, dal punto di vista tecnico e figurativo il frangisole in ceramica è diventato un elemento ottimale e protagonista.

Ogni singolo pezzo di Brizia esprime rigore e semplicità, ma è nell’intreccio che si trova la sua complessità e la sua massima espressione. La marca ad onda orizzontale e verticale si presta a svariate installazioni. Grazie alla possibilità di creare pannelli mobili, l’architettura diventa dinamica e organizzata secondo il movimento della “luce”.

La duplice esigenza di ombreggiamento e movimento, restituisce un elemento “classico” e tradizionale come il frangisole ceramico, ad una nuova e vincente intesa con la sempre più esigente Architettura Contemporanea.
Versatile, facile da installare, sostenibile dalla forte resa formale, Brizia si distingue tra gli elementi architettonici con un paradigma interpretativo dello spazio e della materia, lasciando indiscutibilmente una traccia di espressione evolutiva della filiera edilizia.